La percentuale delle scuole di ballo in crisi oggi è altissima, ce ne sono molte in effetti e la gran parte dei maestri di ballo pensa che sia fondamentale essere bravi nel proprio settore. Condivisibile sì, ma sbagliato.
Così come hai studiato duramente le tecniche del ballo, devi fare altrettanto col marketing per vivere della tua passione.
Fare un mestiere che ti appassiona è una cosa meravigliosa, ma che dire quando non sei più in grado di pagare le bollette?
Trasformarsi da semplici maestri di ballo in esperti imprenditori di danza è solo il primo passo.
Alcuni insegnanti di danza, ignari di cosa sia il marketing e di quali siano i metodi da poter utilizzare per promuovere la propria scuola di ballo, le lezioni e l’insegnamento mirato, si affidano a delle classiche strategie di vendita, quali (volantini, pubblicità sui social network, messaggini di offerte.
Ma non sono queste le giuste regole da seguire per raggiungere il primo fondamentale obiettivo di ogni imprenditore: creare un business profittevole, replicabile e duraturo nel tempo.
Se ti ritrovi nella categoria dei maestri che hanno tanta voglia di fare ma nessuna conoscenza, sei la persona giusta per iniziare a far volare la tua attività.
Chi pensa di traslare conoscenze unicamente dal metodo del proprio mentore e insegnate è nel torto, non si va da nessuna parte senza innovazione.
Prima di apprendere l’innovazione è necessario che tu impari a definire i tuoi obiettivi personali e professionali, poi passerai a tutto il resto, ovvero l’identificazione del tuo target, la differenziazione e il posizionamento di mercato.
Ti formerai sui prezzi e sulle offerte, farai un focus sulla creazione del tuo marchio, sull’utilizzo dei social media e sull’organizzazione interna.
Come hai dedicato passione a ciò che maggiormente ami, ovvero il ballo, così dovrai dedicarti alla gestione d’impresa per vedere crescere la tua creatura.
La tua passione è un’azienda, e le aziende seguono le leggi del mercato. Per prove ed errori troverai una formula unica e irripetibile: la tua.
«Tutti gli uomini sbagliano, ma solo i grandi imparano dai propri errori»
Winston Churchill